Daopere Festival Multidisciplinare
Appuntamento data: 28/09/2025, Roma
Il festival Attraversamenti Multipli 2025 è ideato e curato da Margine Operativo con la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani.
È realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Lazio.
L’iniziativa è promossa e sostenuta dall'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale in collaborazione con Margine Operativo e con il supporto di Zètema Progetto Cultura.
Il festival multidisciplinare Attraversamenti Multipli nel 2025 compie 25 anni di vita!
25 anni vissuti con passione e resilienza!
25 anni di sperimentazioni e di esplorazioni nel vasto universo delle arti performative contemporanee, intrecciando danza_teatro_musica_video.
25 anni di interazioni inconsuete con gli spazi pubblici, di creazione di incontri inaspettati tra artisti / spettatori / comunità / paesaggi urbani, di costruzione di inediti sconfinamenti tra linguaggi artistici e tra arte e vita con lo sguardo rivolto all’orizzonte.
Dal 2001 Attraversamenti Multipli ha scelto di agire negli spazi urbani; nel 2001 un festival dedicato alle arti sceniche contemporanee nei paesaggi urbani rappresentava una scelta strana ed anomala. Il festival durante questi 25 anni si è proposto come un organismo / un corpo multiplo, è stato nomade, ha attraversato spazi / linguaggi / pratiche diverse, ha abitato piazze, strade, stazioni delle metropolitane, università, parchi pubblici, luoghi rigenerati, ha creato relazioni con altri corpi artistici, con le comunità, con gli spazi / i progetti dell’attivismo e ha continuato a sperimentare.
COEXISTENCE / COESISTENZA è la key word / il tema che accompagna il 25° viaggio di Attraversamenti Multipli e sottotraccia continua ed essere presente la parola che ci ha guidato nel percorso delle edizioni 2023 e 2024: fragile.
Attraversamenti Multipli 2025 mette al centro delle sue azioni il concetto della COESISTENZA con l’altro da sé.
Il nostro pianeta è fragile sempre più colpito da guerre, emergenze climatiche, diseguaglianze e crisi umanitarie. Viviamo in un pianeta danneggiato ma è l’unico pianeta che abbiamo.
In questo scenario globale diventa vitale il tema della sostenibilità - ambientale e sociale - e la possibilità di costruire trame e dinamiche di COESISTENZA. Non siamo autosufficienti, siamo una realtà articolata e complessa dove tutto è connesso attraverso relazioni non lineari: terra, clima, esseri umani, animali, piante, culture.
La coesistenza è una postura, è un punto da cui partire per costruire traiettorie capaci di includere e di accogliere, capaci di delineare il pianeta terra come un luogo dove tutt_ hanno diritto a esistere e a vivere (esseri umani, culture, animali, piante, …)
Alessandra Ferraro e Pako Graziani / Margine Operativo
COMPAGNIE / ARTISTƏ in azione a Attraversamenti Multipli 2025
(in ordine di apparizione)
SAMER ZAHER / BEIRUT PHYSICAL LAB (Libano) | CHRISTOPHE AL HABER (Libano) |
NICOLA GALLI | RODRIGO D’ERASMO | LACASADARGILLA |
ROBERTO LATINI + GIANLUCA MISITI | FLxER + LIZ | MICHELLE SCAPPA |
CATERINA PALAZZI + FRANCESCO BUCCI | ARNAU PÉREZ (Spagna) | FABRIZIO SAIU
MICHELE DI STEFANO / MK | MARGINE OPERATIVO |
FRANCESCO LEINERI + ANGELICA SIMEONI | ELISA SBARAGLI / TIR DANZA |
CARLO MASSARI / C&C COMPANY | MICHELA DEPETRIS / CODEDUOMO |
ULTIMI FUOCHI TEATRO | CORNELIA | ATELIERSI |
CAMPSIRAGO RESIDENZA | LEONARDO DELOGU + VALERIO SIRNA / DOM-
ANDREA MINEO / COLLETTIVO CLOWN | SILVIA MARTINI / CORDATA F.O.R.
Il viaggio di Attraversamenti Multipli - il festival multidisciplinare dedicato alle arti performative contemporanee, curato dal gruppo Margine Operativo con la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani - nella sua
25a edizione prosegue il suo percorso di confronto con gli spazi pubblici, la ricerca sulle interazioni / espansioni tra diversi linguaggi artistici e crea dinamiche per sperimentare intrecci innovativi ed ecosostenibili tra le pratiche delle arti sceniche, gli spazi urbani naturali e le comunità.
COEXISTENCE / COESISTENZA è la key word / il tema che accompagna il 25° viaggio di Attraversamenti Multipli e sottotraccia continua ed essere presente la parola che ci ha guidato nel percorso delle edizioni 2023 e 2024: fragile.
All’interno di un arco progettuale focalizzato sulla sostenibilità
Attraversamenti Multipli dal 18 al 28 settembre abita la natura urbana del Parco di Torre del Fiscale (Roma) - che è parte del Parco Archeologico dell’Appia Antica - e propone un multiforme programma di performance, spettacoli, site specific, formati performativi in dialogo con lo straordinario paesaggio naturale e archeologico di questo polmone verde della metropoli policentrica in un’ottica green.
Sono otto i giorni di spettacoli al Parco di Torre del Fiscale: il 18,19,20,21, 25, 26,27,28 settembre
Il percorso del festival prosegue il 4 e 5 ottobre negli gli spazi urbani del centro storico di Toffia (Rieti) dove propone due giornate di spettacoli dedicate alle nuove generazioni di spettatori.
Sempre all’interno della scelta del festival di porsi in una dinamica ecologica una parte del programma si svolge in orari inconsueti: in ogni giornata il festival inizia con delle performance accompagnato dalla luce naturale, per poi spostarsi nella dimensione luminosa del tramonto / crepuscolo e infine della notte.
L’elemento che accomuna i diversi formati performativi proposti è la loro modalità “morbida” di relazionarsi con il pubblico e il paesaggio, creando degli habitat accoglienti e inclusivi. Questa dinamica relazionale costruisce una linea di ricerca artistica generativa capace di delineare una modalità ecologica delle relazioni tra le persone e tra l’uomo e l’ambiente.
Attraversamenti Multipli 2025
coinvolge 25 compagnie di artisti
e presenta 38 performance / spettacoli / site specific
di cui nove in prima nazionale e sono quattro i formati performativi creati in esclusiva per il festival
Nel programma di Attraversamenti Multipli 2025 nella prospettiva della interconnessione tra azione artistica / spettatori / natura urbana, sono presenti: site specific creati per il festival in interazione con gli spazi che li accolgono, progetti artistici con formati relazionali particolari che cercano di dissolvere i confini tra performers e spettatori, percorsi sonori immersivi, spettacoli dedicati alle nuove generazioni di spettatori, performance che ibridano diversi generi artistici.
LE TRAIETTORIE DEL FESTIVAL
>> Anche in questa annualità il festival propone una finestra internazionale dedicata alle traiettorie della giovane danza d’autore in dialogo con i paesaggi. Nella sua prima giornata - 18 settembre - guarda oltre le sponde del Mediterraneo e presenta due nuove creazioni di due danzatori e coreografi libanesi: SAMER ZAHER con “Ancestral Echoes” (h 18.30) e CHRISTOPHER AL HABER con “Fragmentation” (h 19), proposti in collaborazione con Solidarity in Motion, un programma di sostegno e supporto rivolto ad artisti provenienti da Paesi coinvolti in emergenze sociali e in stato di guerra per costruire una rete di solidarietà e scambio culturale.
Il 20 settembre il coreografo spagnolo ARNAU PÉREZ presenta in prima nazionale Vibra! performance che coniuga il dinamismo con il background urbano dove la vibrazione diventa una possibilità di relazione tra due corpi. Questa creazione è stata scelta in collaborazione con la Rete spagnola A Cielo Abierto.
>> L’attenzione del festival alle creazioni in dialogo con la natura urbana in un’ottica ecosostenibile e site specific si concretizza attraverso la presentazione di performance create per dialogare con i paesaggi e che ruotano nella forma e/o nel contenuto intorno al tema della coesistenza:
-“Cosmorama” di NICOLA GALLI - artista che si occupa di ricerca corporea e da anni sviluppa un’indagine coreografica incentrata sul rapporto tra uomo e natura - presenta una danza che diventa crocevia tra le pieghe, i rilievi e gli elementi del paesaggio (19 settembre h 18)
-il concerto “Duo degli abissi marini” è il nuovo progetto inedito in duo che coinvolge CATERINA PALAZZI (contrabbassista e compositrice di Sudoku Killer) e FRANCESCO BUCCI (trombonista e leader di Ottone Pesante) . La timbrica di entrambi i loro strumenti, bassa e scura, crea atmosfere ancestrali e profonde, ispirate ai suoni degli abissi marini (19 settembre h 19.30)
-MICHELLE SCAPPA presenta due performance: There is a planet una ricerca coreografica sull’unicità dei luoghi naturali, ispirata dall’omonima opera dell’architetto Ettore Sottsass. Un inno ecologista al pianeta (20 sett. h 19.30) e la sua nuova creazione Papillon proposta in un a dimensione site specific immersa nel verde urbano (19 sett. h 19)
-Lo spettacolo teatrale “We didi it!” di ATELIERSÌ gioca sulle interferenze tra fatti realmente accaduti, possibilità attuabili ed esperienze finora solo concepibili, lo spettacolo si fa documentario ipotetico per sgretolare il Paradigma TINA (There Is No Alternative) condividendo scenari in cui le persone hanno sviluppato relazioni più armoniche tra loro e con le altre entità che vivono sul pianeta (27 settembre h 20)
- La compagnia ULTIMI FUOCHI TEATRO presenta in prima nazionale “Resti dell’antropocene” una performance teatrale in cammino all’ora del tramonto che attraversa il Parco di Torre del Fiscale. Un percorso a piedi tra i resti dell’Antropocene, alla scoperta di uno scenario difficile da immaginare per una specie che si è sempre vista al centro del mondo. (27 settembre h 17.30)
- la compagnia di danza CORNELIA presenta Nature of una creazione site specific che celebra l’importanza di abbracciare l’incertezza come parte integrante dell’esistenza, esplorando il potere della mutazione come risorsa preziosa e vitale (27 settembre h 19)
- Lo spettacolo itinerante Alberi maestri Kids rivolto a un pubblico di giovanissimi dai 4 anni proposto da CAMPSIRAGO RESIDENZA è un viaggio di iniziazione, un percorso performativo nella natura del Parco di Torre del Fiscale utilizzando le tecniche del teatro immersivo (28 settembre h 11.30 e h 16.30)
>> Il festival propone uno spostamento dei punti di vista e delle percezioni, sempre con un attenzione al tema della sostenibilità proponendo dei FORMATI PERFORMATIVI PARTICOLARI sia temporali che spaziali che si interrogano sulle relazioni tra azione artistica, spettatori e paesaggi cercando di costruire un incontro e uno spazio da abitare insieme:
-La compagnia di danza MK presenta Uno stato eternamente nascente un site specific che parte dall’incertezza di posizione che ogni paesaggio (ogni ‘aperto’) offre al performer e che porta a creare vicinanza con il pubblico
(21 settembre h 18)
-La coreografa MICHELA DEPETRIS insieme a un giovane collettivo di performer declinato al femminile propone WWW (ambient) una ricerca ibrida tra performance, danza e suono. Un ambiente immersivo in cui lasciarsi attraversare da parole, sguardi, suoni: un’esperienza atmosferica, un ecosistema morbido auto-organizzato, mobile e sonoro (26 settembre h 19)
-Mirada della coreografa ELISA SBARAGLI è una performance multimediale, la cui vocazione è suggerire al pubblico nuovi modi di contemplare la presenza di un corpo nello spazio (26 settembre h 18.30)
-Il collettivo DOM- presenta Con gli occhi aperti in un ruggito. iI teatro di paesaggi di DOM un talk multidimensionale dove la narrazione si intreccia con il video per raccontare la traiettoria del loro progetto artistico e della sua trasformazione nel tempo, attraverso il racconto situato nei territori e nelle comunità umane e non umane attraversate da DOM- in questi anni (28 settembre h 18)
- Peripatetiche dell’ascolto è una performance sonora di FABRIZIO SAIU che unisce la camminata, la ripresa microfonica e l’ascolto in cuffia in un’unica esperienza di esplorazione e di pratiche di ascolto condivise ( 21 settembre h 16)
>> Attraversamenti Multipli rilancia la sua natura MULTIDISCIPLINARE e MULTIFORME presentando spettacoli e formati performativi che creano originali e inaspettati dialoghi tra diversi linguaggi artistici in una dimensione relazionale con i paesaggi:
-RODRIGO D’ERASMO e NICOLA GALLI propongono un dialogo sulla soglia dei rispettivi linguaggi artistici: Sconfinamenti è l’incontro tra due eclettici artisti della scena italiana, due mondi che si dischiudono per la prima
volta nella totale assenza di prove generali. In uno spazio di improvvisazione Nicola Galli, esponente dell’attuale nouvelle vague della danza contemporanea italiana, e il compositore e violinista Rodrigo D’Erasmo (membro della band Afterhours) dialogano sulla soglia dei rispettivi linguaggi artistici per comporre una partitura coreografico-sonora nell’istantaneità del gioco. (18 settembre h 20 )
-Mondi Lontanissimi è un progetto musicale originale curato dal compositore FRANCESCO LEINERI e dalla violoncellista ANGELICA SIMEONI. Il duo affianca sonorità acustiche ed elettroniche, tradizioni colte ed extra-colte, elettroacustica, canti popolari e tape music: la ricerca fa sabotaggio della pratica etnomusicologica, subordinandola a nevrosi mistica ed esotica. (25 settembre h 20)
- Il coreografo CARLO MASSARI / C&C COMPANY presenta in prima nazionale Strano un omaggio agli strani, agli incompresi. Quelli rimasti ai margini, quelli che non si sono mai adattati nell’inconfondibile stile della compagnia che intreccia danza e teatro fisico (26 sett. h 20 e 26 sett. h 19.30)
- ROBERO LATINI e GIANLUCA MISITI presentano Tre balene un’installazione site specific che intreccia il teatro con il paesaggi sonoro: tre viaggi, diversi e paralleli, verso l’acqua del mare. La potente metafora della Balena in una condizione immersiva e in tre movimenti (dal 18 al 28 settembre)
-“Coexistence” è una performance multidimensionale e immersiva, creata per il festival dai visual artist del collettivo FLxER e da LIZ dove il videomapping e il visual site specific trasforma le arcate degli acquedotti del Parco di Torre del Fiscale in degli schermi dinamici (18,20,26,27 settembre dalle h 20 )
>> Il festival nel 2025 dedica un focus alle opere di GIULIANO SCABIA e alla sua incessante opera di portare il teatro “fuori dal teatro” attraverso la presentazione del progetto editoriale dedicato alle sue opere curato da Massimo Marino (ed. Marsilio) con la partecipazione di Massimo Marino e Valentina Valentini (20 settembre h 20) e con la presentazione di due formati performativi creati in esclusiva per il festival da LACASADARGILLA partendo da testi di Scabia: l’installazione sonora immersiva Lettere al lupo: una sorta di invocazione a un ultimo esemplare della specie, un Endling – bestia pericolosa e fragile, solitaria e magnifica (dal 18 al 28 settembre) e il reading performativo Carta, parole, vermi. Liquori, dolori, denti d’oro che si intreccia con la presentazione dell’opera editoriale dedicata a Scabia (20 settembre h 20)
>> All’interno del focus sulla sostenibilità si colloca la collaborazione del festival con la rete Ecoritmi // formata da Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Eticae-Stewardship in action e Margine Operativo // supportata dall’Unione Europea – Next Generation EU per realizzare due progetti di promozione e di accelerazione di pratiche eco-innovative nell’universo delle performing arts. Ed in questa cornice che si collocano il laboratorio e l’esito performativo Polifonie Urbane_ ecosistemi curato da Francesco Leineri (25 settembre h 19.30)
e il talk Farsi Corpo dedicato al racconto del percorso di formazione dedicato alle pratiche performative nei paesaggi urbani naturali curato dal coreografo Carlo Massari / C&C Company (26 settembre h 17.30)
>> In continuità con lo spirito del festival di connessione con diversi pubblici e di valorizzazione dei luoghi con cui interagisce anche in questa edizione le due giornate del festival programmate a Toffia (Rieti), coinvolgono diversi spazi open air del centro storico del borgo medievale e sono dedicate alle nuove generazioni di spettatori: i kids. Attraversamenti Multipli a Toffia propone il 4 ottobre alle h 16.30 lo spettacolo di circo contemporaneo
Happy Hop di SILVIA MARTINI che unisce tecniche circensi e creatività creando una forte interazione con il pubblico. Il 5 ottobre alle h 16.30 Boato di ANDREA MINEO uno spettacolo di circo contemporaneo che unisce nouveau clown, visual comedy e una ricerca personale sull’uso dei trampoli e dell’altezza come sfida.
INFORMAZIONI
ROMA | Parco di Torre Del Fiscale – via dell’Acquedotto Felice 120
date eventi artistici: 18,19,20,21, 25,26,27,28 settembre
BIGLIETTO GIORNALIERO …. 12 Euro
Ridotto (Under 26 e Over 65) … 6 Euro
Il biglietto giornaliero dà diritto a seguire tutte le performance / gli spettacoli in programma in una singola giornata.
Il biglietto giornaliero è previsto per le performance / gli spettacoli in programma nei giorni
18,19,20, 21, 25, 26, 27 settembre.
Per gli spettacoli / le performance in programma il giorno 28 settembre è previsto il biglietto singolo per ogni spettacolo / performance con biglietto ridotto a 6 Euro per tutt_
AVVISI
le performance “Peripatetiche dell’ascolto” (21 settembre) e “Resti dell’Antropocene” (27 settembre)
SONO RIVOLTE A UN NUMERO LIMITATO DI SPETTATORI.
Sono comprese nel biglietto giornaliero ma è RICHIESTA LA PRENOTAZIONE scrivendo a info@attraversamentimultipli.it
lo spettacolo “Alberi maestri kids” per bambini/e dai 4 anni (28 settembre h 11.30 e h 16.30)
la performance / talk “Con gli occhi aperti in un ruggito” di Dom- (28 settembre h 18 )
prevedono il BIGLIETTO SINGOLO A PREZZO RIDOTTO PER TUTT_ ( = 6 euro per ogni spettacolo)
alla Biglietteria del Festival nei giorni degli eventi:
La Biglietteria si trova all’entrata principale del PARCO DI TORRE DEL FISCALE,
Via Dell’Acquedotto Felice 120, Roma
È aperta tutti i GIORNI DEGLI EVENTI (apre 1 ora prima dell’inizio degli spettacoli)
MOBILITÀ SOSTENIBILE > COME RAGGIUNGERE IL PARCO DI TORRE DEL FISCALE
Per chi raggiunge Il Parco di Torre del Fiscale con mezzi pubblici: Metro linea A fermata “Porta Furba”
In bicicletta è raggiungibile attraverso la pista ciclabile della via Tuscolana e del Parco dell’Appia Antica.
Il Parco di Torre del Fiscale è dotato di due parcheggi gratuiti:
un parcheggio all’ingresso principale in via dell’Acquedotto Felice 120 dove si trova anche l’info-point e la Biglietteria del Festival e un parcheggio all’entrata in Via di Torre Branca snc (difronte ai n. 104 – 106)
Produzione Distribuzione: Margine Operativo
Fonte: Artinconnessione
Pubblicato il: 18/09/2025 da Enrico Maria Chellini