Teatro Spettacolo
Appuntamento data: 25/05/2025, Roma
Giovanni... è difficile pensare di aver sacrificato tanto, forse tutto,
e poi quello Stato che per noi era e rimane un valore,
si dissolve in qualcosa che assomiglia a...
non mi piace ripetere quello che sto pensando...
La Compagnia ENTER porta in scena per il dodicesimo anno lo spettacolo dedicato ai due magistrati siciliani rimasti uccisi insieme ai loro agenti di scorta nelle Stragi del 1992.
Nell’anno “zero" della Seconda Repubblica italiana saltarono in aria molte di quelle che sembravano certezze consolidate della nostra storia, con il risultato finale di un ipocrita cambiamento fittizio che lasciò tutto come era prima, se non peggio.
Nello spettacolo il prologo iniziale di Francesco Sotgiu racconta gli anni della gioventù di Falcone e Borsellino in una Palermo dominata ancora da quella vecchia mafia che cercava di mantenere la maschera del volto umano, evitando lo scontro frontale con lo Stato.
A metà dell'opera i due magistrati entrano in scena con un dialogo immaginario scritto per loro dalla Dott.ssa Alessandra Camassa, oggi Presidente del Tribunale di Trapani, in quell'anno allieva diretta di Paolo Borsellino. Giovanni e Paolo si incontrano dopo molto tempo nella Casa degli Uomini Onesti, un luogo che non è il Paradiso, dove scopriranno di avere molte cose da dirsi e da dirci, incredibilmente attuali.
UNO SPETTACOLO A CURA DELLA COMPAGNIA ENTER
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee
CONSIGLIATA PRENOTAZIONE
prevista tessera associativa intero €13,00 - ridotto €10,00
Tutte le sere ore 21
Prenotazioni: info@teatrotrastevere.it 328 354 6847
Di: Di Alessandra Camassa, prologo di Francesco Sotgiu Regia di Luca Milesi
Fonte: Ufficio Stampa: Vania Lai
Protagonisti: Con Luca Milesi, Alberto Albertino, Paolino Blandano, Maria Concetta Liotta e Francesco Sotgiu
Pubblicato il: 22/05/2025 da Enrico Maria Chellini