cinema Ressegne
Appuntamento San Giovanni V.no (AR)
Si è concluso venerdi sera il Valdarno cinema FEDIC con il premio Marzocco alla cariera per GABRIELE FERZETTI; madrina della festa ANNA GALIENA che è salita sul palco, per le premiazioni dei nominati dalla giuria. Riportiamo qui sotto il verbale conclusivo della premiazione, pubblicato nel sito ufficiale della manifestazione (link sottostante).
Verbale di Giuria 2004
La giuria del 55esimo Concorso Nazionale Premio Marzocco composta da Salvatore Maira (presidente), Antonella Ponziani e Stefania Montorsi(membri), dopo aver visionato le opere, riunitasi nella sede del Festival, ha stabilito di assegnare i premi a disposizione come segue:
All'unanimità
Premio Adriano Asti alla migliore opera prima: Perle di Nicola Ugliengo, indipendente , Bari
Per la tensione sperimentale e stilistica capace di cogliere un'atmosfera onirica e sensuale.
All'unanimità
Premio Museo del Cinema "Antonio Marmi" di Vignola: Goodbye Antonio di Michael Zampino, indipendente Roma.
Per l'affettuosa partecipazione e la delicata ironia nel rappresentare una fase critica dell'esistenza di ognuno.
All'unanimità
Premio Drago Leone, offerto dalla Banca del Valdarno Credito Cooperativo, alla migliore opera che evidenzi i valori della cooperazione e della solidarietà: Mais di Stefano Carbone e Roberto Campili, indipendenti Roma.
Per il gusto del paradosso, efficace nel dare un contenuto nuovo a parole che rischiano il logoramento dell'uso.
All'unanimità
Giglio fiorentino d'argento alla migliore opera di animazione, sperimentazione o documentario: Cafè l'amour di Giorgio Valentini, indipendente Milano.
Per l'originalità della scrittura drammatica, paradossale e ironica, e l'efficacia figurativa del disegno.
All'unanimità
Giglio fiorentino d'argento: Stidda ca curri, di Piero Messina, indipendente, Caltagirone.
Per la capacità di conferire solennità e pathos ad una situazione di semplice e sobria solidarietà umana.
A maggioranza
Giglio fiorentino d'argento: Kamikaze, di Fabrizio Ancillai, indipendente , Roma
Per la capacità sintetica e la forza drammatica nell'affrontare un tema di sconvolgente contemporaneità.
All'unanimità
Giglio fiorentino d'argento: Sognovivendo di Stefano Nicoli, indipendente , Lucca
Per la grande originalità del soggetto e l'ironia della rappresentazione.
All'unanimità
Giglio fiorentino d'argento: Sei quello che mangi, di Stefano Russo, del Cineclub Fedic di Pescara.
Per aver saputo rappresentare con apparente leggerezza un tema inquietante, con una scrittura cinematografica già pienamente matura.
All'unanimità
Giglio fiorentino d'argento per la migliore interpretazione: Stella Bevilacqua, protagonista femminile di Amanti di Paolo Sabbatini, del cineclub Fedic di Torino.
Per l'equilibrio tra l'astrazione paradossale del personaggio e la carica emotiva della performance.
All'unanimità
Premio speciale della giuria Amedeo Fabbri: Tonino Funtò, di Simone Salvemini, indipendente di Brindisi.
Per la vitalità con la quale è riuscito a rendere la personalità sorprendente del protagonista. Al unanimità
All'unanimità
Premio Marzocco 2004: Il canto delle cicale di Peter Marcias, indipendente Cagliari.
Per la semplicità e la naturalezza con le quali interpreta una fase esistenziale drammatica conferendole una struggente leggerezza.
Fonte: Valdarno Cinema FEDIC
Pubblicato il: 03/05/2004 da Enrico Maria Chellini